Ce la posso fare.
rispetto alla segregazione, valida alternativa alla vita milanese, e' mille volte meglio guardarsi attorno in un ipocrito moto browniano di cazzoni in cerca di regali, e resi buonisti dalla poco sorprendente rinascita annuale di cristo.
ora che il rientro in patria e' ormai prossimo, sento che with a little help from my friends, riusciro' a lasciarmi con l'oro, anche quest'anno, alle spalle la tanto odiosa festivita'.
ciao milano, ciao vetrine addobbate, ciao tanti auguri e felice anno nuovo.
no, non sono stato abbastanza velenoso, vabbe' so le 6 di mattina e sto facendo le valigie, un po sono contento, mananccia dio.
per un pizzico di cinismo ci aggiorniamo a breve
sabato 22 dicembre 2007
domenica 25 novembre 2007
Il mio coinquilino ascolta Mariah Carey, e io ho bisogno di cocaina.
Cosi', mi e' venuta di getto.
E altrettanto di getto ho deciso che avrei vomitato cazzimma (per i non partenopei, consultare breve nota argomentativa a pie' articolo) all'interno di un post, il cui titolo sarebbe stato proprio questo.
Cosa cazzo muove e tinge tanto effimeramente di rosa le vite dell persone ?
Ma solo io, e i malati terminali di dissenteria cronica, vediamo tutta questa merda piovere continuamente da ogni apertura ?
Il fatto e' che, diomalato, nella H&M Generation, devi essere per forza uno stronzo col frangettone e tagliarti, se hai avvisaglie di quanto faccia schifo la spirale di carbonio che sta alla base di tuo fratello e di quella che ti agita le tette di fronte.
Perche' mentre qualcuno ascolta mariah carey, che canta dell'ultima pertica nera che ha scalato, in una Rolls Royce 4x4 Limo con piscina schiumosa, ci sono poveri stronzi che fanno bene a camminare parandosi il culo e guardando a terra, cercando di aspettarsi il meno possibile dal caso, perche' il caso ti caca in mano.
e se non e' merda, lo diventera'.
E che nessuno si senta offeso, a parte il creatore, se esiste, ed e' a mia immagine e somiglianza.
bella merda anche lui.
[Cazzimma = commistione di Cattiveria ed efferratezza, traducibile in una percossa violenta e motivata, o un attacco verbale ai limiti del fisico]
E altrettanto di getto ho deciso che avrei vomitato cazzimma (per i non partenopei, consultare breve nota argomentativa a pie' articolo) all'interno di un post, il cui titolo sarebbe stato proprio questo.
Cosa cazzo muove e tinge tanto effimeramente di rosa le vite dell persone ?
Ma solo io, e i malati terminali di dissenteria cronica, vediamo tutta questa merda piovere continuamente da ogni apertura ?
Il fatto e' che, diomalato, nella H&M Generation, devi essere per forza uno stronzo col frangettone e tagliarti, se hai avvisaglie di quanto faccia schifo la spirale di carbonio che sta alla base di tuo fratello e di quella che ti agita le tette di fronte.
Perche' mentre qualcuno ascolta mariah carey, che canta dell'ultima pertica nera che ha scalato, in una Rolls Royce 4x4 Limo con piscina schiumosa, ci sono poveri stronzi che fanno bene a camminare parandosi il culo e guardando a terra, cercando di aspettarsi il meno possibile dal caso, perche' il caso ti caca in mano.
e se non e' merda, lo diventera'.
E che nessuno si senta offeso, a parte il creatore, se esiste, ed e' a mia immagine e somiglianza.
bella merda anche lui.
[Cazzimma = commistione di Cattiveria ed efferratezza, traducibile in una percossa violenta e motivata, o un attacco verbale ai limiti del fisico]
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mercoledì 21 novembre 2007
Pozzanghere
Cammino sotto la pioggia.
sentendomi infinitamente piccolo e solo, sotto il grigio di un cielo non mio.
guardando con terrore la diversita' di chi mi circonda.
e sono come una goccia fra milioni, dalle vite tutte uguali.
solcare il cielo, e finire su mille altre in una pozzanghera.
la sigaretta lascia alle mie spalle una scia di fumo, dispersa nell'aria, come il mio passato.
mani in tasca, mi stringo a me, canticchiando un motivo malinconico.
come un automa seguo la mia strada, cerco il mio portone, premo sul mio piano, apro la mia porta.
Ma nulla di tutto cio' mi appartiene veramente.
cado sul letto, con lo scrosciare della pioggia fuori, e i clacson di poveri diavoli frustrati ai semafori.
guardo una vecchia foto, aspettandomi da lei un sorriso che mai arrivera'.
E accendo un altra sigaretta. il primo tiro mi riempe i polmoni di calore e di un gradevole aroma di tabacco.
al secondo, e' solo l'ennesima sigaretta: una come tante.
spengo la luce, e mi immagino goccia in un rivolo, ai bordi di un marciapiede. spaventato e in corsa verso il mare.
E l'amore ? l'amore e' quell'altra goccia d'acqua, che incontri per caso in volo, cadendo da due nuvole diverse.
Qualcuno direbbe "e' solamente acqua", invece per altri, l'intero maledettissimo mare, non significherebbe nulla, senza di lei.
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mercoledì 17 ottobre 2007
Piedi per terra
Ero diverso.
qualcosa nelle mie mani, suppongo.
no ! qualcosa sotto tutta la mia pelle.
ero leggero, fluttuavo.
intorno a me armonicamente si disegnava il mio mondo ideale, al ritmo di una vecchia canzone suonata da tanti.
ma quella era la mia versione.
esulto.
mi scopro contento di cose che neanche immaginavo di desiderare
i colori catturavano avidi il mio sguardo, l'aria aveva una fragranza nuova.
La sua delicatezza mi colpi' come un montante allo stomaco.
mi vide, e in un interminabile tenerezza, si avvicino' a me, batte' due volte il palmo sul mio petto, quasi a ricordare al cuore come ci si sente, a battere ancora.
e poi fu come un sogno: gia non c'era piu', e io avevo bisogno di un caffe'.
piansi come non facevo da tempo.
piansi di disperazione, quasi con rabbia.
sognare un volto cosi' bello, cosi' intensamente da quasi sfiorarlo, e piombare nella terrena consapevolezza che e' stata solo un illusione.
cercai le scarpe sotto il letto.
e la strada mi inghiotti' di nuovo.
qualcosa nelle mie mani, suppongo.
no ! qualcosa sotto tutta la mia pelle.
ero leggero, fluttuavo.
intorno a me armonicamente si disegnava il mio mondo ideale, al ritmo di una vecchia canzone suonata da tanti.
ma quella era la mia versione.
esulto.
mi scopro contento di cose che neanche immaginavo di desiderare
i colori catturavano avidi il mio sguardo, l'aria aveva una fragranza nuova.
La sua delicatezza mi colpi' come un montante allo stomaco.
mi vide, e in un interminabile tenerezza, si avvicino' a me, batte' due volte il palmo sul mio petto, quasi a ricordare al cuore come ci si sente, a battere ancora.
e poi fu come un sogno: gia non c'era piu', e io avevo bisogno di un caffe'.
piansi come non facevo da tempo.
piansi di disperazione, quasi con rabbia.
sognare un volto cosi' bello, cosi' intensamente da quasi sfiorarlo, e piombare nella terrena consapevolezza che e' stata solo un illusione.
cercai le scarpe sotto il letto.
e la strada mi inghiotti' di nuovo.
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venerdì 12 ottobre 2007
ah gia'... il blog
cacchio che discontinuita', eh?
di ritorno a Milano, fra posaceneri ricolmi, narcosi da monitor e inerte e mera sopravvivenza.
poche amicizie, e tutte a base di soia.
stay tuned, per altre entusiastiche e scarsamente prolisse elegie alla vita.
di ritorno a Milano, fra posaceneri ricolmi, narcosi da monitor e inerte e mera sopravvivenza.
poche amicizie, e tutte a base di soia.
stay tuned, per altre entusiastiche e scarsamente prolisse elegie alla vita.
martedì 2 ottobre 2007
SHEEP-PEE-UUU
Cristo di un dio.
vi sarete certamente chiesti, nell'ultimo periodo, il motivo di una mia prolungata e annoiata
assenza da sto cristo di blog.
e vi sarete certamente anche chiesti a cosa erano dovuti i copiosi santi infiammati, che solcavano i cieli fino a schiantarsi lamentosamente al suolo.
i due fenomeni, erano silenziosamente interconnessi.
noie al picci'
(ma nn hai altri pc, stronzo ? fai tutto il nerd...[si, ho altri picci', ma mi sfuffavo] di che, stronzo? [di condurre normali operazioni ad un picci troppo funzionante, mentre uno troppo stuzzicantemente misteriosamente, funziona di mmerda]ah bhe. nerd.)
cosi', abbracciata la croce, i giraviti, e la copia di windows nLitizzata, ho formattato e troubleshootato, nn meno di 3 volte al giorno, per eeeooooniiii, (Il lasso di tempo entro il quale persino la morte puo' morire NdHPL)[pronunciato alla BBensone NdD).
Un cazzo di niente
il mio sfaccimmo di P4 di merda a 3.2ghz, se la prende di un comodo bradipesco, e svogliatamente si adagia su velocita' che avrebbero fatto sbavare solo un commodore.
allora cosa faccio ?
semplice.
Bestemmiando il cattolicesimo, a causa del sentore di una spesa improvvisa, mi reco dal mio venditore di pc-cyberpunk-sottocasa.
dove, un cordiale egiziano molto professionale, in un negozio con la quantita' conforme di cavi e monitor esposti oltre che ad hardware vario che sembra di stare nel neuromante di gibson, mi prospetta una vasta gamma di guai.
essi', perche' se il processore si fa di morfina, puo' anche essere colpa delle ram, quanto di un condensatore elettrolitico rigonfiato e per cui malfunzionante, sulla piastra madre di diocristoilcane, ma anche dello spirito santo, perche' no ?
cosi', demoralizzato e poco fiducioso, torno a casa e do un calcio al case.
meditando per il male minore, ovvero di cambiare la ventola perfettamente funzionante ai suoi 2800 giri, con una poco piu' potente, e buttare solo 15 euri per abbassare di 1 grado cristus la temperatura del processore.
quando ad un certo punto...
sento belare
eh si, pompo' un po di aria compressa sulla ventola e il dissipatore sulla cpu, e spunta una cazzo di pecora.
cristo non sto scherzando
e' piombata fuori una palla di polvere di un nero e di una compattezza spaventosa, saranno stati due maglioni di cachemire.
wow, ora posso finalmente farci girare su l'emulatore di C64 e giocare a turrican.
il prossimo post a fra sei mesi.
Vado a riparare l'aspirapolvere che nn funziona (sara' la ram...)
ciazz
vi sarete certamente chiesti, nell'ultimo periodo, il motivo di una mia prolungata e annoiata
assenza da sto cristo di blog.
e vi sarete certamente anche chiesti a cosa erano dovuti i copiosi santi infiammati, che solcavano i cieli fino a schiantarsi lamentosamente al suolo.
i due fenomeni, erano silenziosamente interconnessi.
noie al picci'
(ma nn hai altri pc, stronzo ? fai tutto il nerd...[si, ho altri picci', ma mi sfuffavo] di che, stronzo? [di condurre normali operazioni ad un picci troppo funzionante, mentre uno troppo stuzzicantemente misteriosamente, funziona di mmerda]ah bhe. nerd.)
cosi', abbracciata la croce, i giraviti, e la copia di windows nLitizzata, ho formattato e troubleshootato, nn meno di 3 volte al giorno, per eeeooooniiii, (Il lasso di tempo entro il quale persino la morte puo' morire NdHPL)[pronunciato alla BBensone NdD).
Un cazzo di niente
il mio sfaccimmo di P4 di merda a 3.2ghz, se la prende di un comodo bradipesco, e svogliatamente si adagia su velocita' che avrebbero fatto sbavare solo un commodore.
allora cosa faccio ?
semplice.
Bestemmiando il cattolicesimo, a causa del sentore di una spesa improvvisa, mi reco dal mio venditore di pc-cyberpunk-sottocasa.
dove, un cordiale egiziano molto professionale, in un negozio con la quantita' conforme di cavi e monitor esposti oltre che ad hardware vario che sembra di stare nel neuromante di gibson, mi prospetta una vasta gamma di guai.
essi', perche' se il processore si fa di morfina, puo' anche essere colpa delle ram, quanto di un condensatore elettrolitico rigonfiato e per cui malfunzionante, sulla piastra madre di diocristoilcane, ma anche dello spirito santo, perche' no ?
cosi', demoralizzato e poco fiducioso, torno a casa e do un calcio al case.
meditando per il male minore, ovvero di cambiare la ventola perfettamente funzionante ai suoi 2800 giri, con una poco piu' potente, e buttare solo 15 euri per abbassare di 1 grado cristus la temperatura del processore.
quando ad un certo punto...
sento belare
eh si, pompo' un po di aria compressa sulla ventola e il dissipatore sulla cpu, e spunta una cazzo di pecora.
cristo non sto scherzando
e' piombata fuori una palla di polvere di un nero e di una compattezza spaventosa, saranno stati due maglioni di cachemire.
wow, ora posso finalmente farci girare su l'emulatore di C64 e giocare a turrican.
il prossimo post a fra sei mesi.
Vado a riparare l'aspirapolvere che nn funziona (sara' la ram...)
ciazz
sabato 22 settembre 2007
patologie estive
lascio i commenti aperti a periti della psiche umana, e nn a periti dalla psiche umana :)
domenica 2 settembre 2007
Peter Molyneux incazzato
Solo pochi nerd, e solo i migliori, non certo quelli da Need for Speed, apprezzeranno questa divertente versione antistress (seeee arrivate al livello 50...) di Black and White...
schiacciate in mille modi diversi gli omuncoli che osano opporsi alla vostra ira estiva...
la fisica e' implementata in maniera piuttosto divertente, e vi assicuro che il gioco all'inizio banale, diventa sempre piu' longevo e, perche' no, cruento :D
Buon divertimento, con Pillage the Village !
schiacciate in mille modi diversi gli omuncoli che osano opporsi alla vostra ira estiva...
la fisica e' implementata in maniera piuttosto divertente, e vi assicuro che il gioco all'inizio banale, diventa sempre piu' longevo e, perche' no, cruento :D
Buon divertimento, con Pillage the Village !
martedì 14 agosto 2007
delirio post estivo
fantastico !
dopo vacanze, acute depressioni maniacali, abduzioni aliene, e quarantene,
mi sono ricordato del mio blog, valvola di sfogo, o meglio sfintere telematico
e come potrei rimettermi in forze, se non grazie al mitico e sempre piu' profondamente trash, Richard Benson ?
si, proprio lui, l'Ozzy Osbourne di Fregene, questa volta in atteggiamenti teneri con una statua DER DEMONIOOO...
dopo vacanze, acute depressioni maniacali, abduzioni aliene, e quarantene,
mi sono ricordato del mio blog, valvola di sfogo, o meglio sfintere telematico
e come potrei rimettermi in forze, se non grazie al mitico e sempre piu' profondamente trash, Richard Benson ?
si, proprio lui, l'Ozzy Osbourne di Fregene, questa volta in atteggiamenti teneri con una statua DER DEMONIOOO...
venerdì 6 luglio 2007
buggato
e finalmente finiscono gli esami, e con loro le nottate (quelle obbligate) al computer, imprecazioni, scadenze...
te ne stai per andare in vacanza, e lasciarti alle spalle milano, e quello che implica.
dovreti essere felice, no ?
col cazzo.
non lo so.
a un certo punto passa un anno, nel quale alcune cose cambiano, altre sembrano volerlo fare, e ti guardi attorno. semplicemente smetti di conceprire qullo che stai facendo come solo una parentesi nella tua vita...ti guardi attorno, ed e' proprio la tua vita.
persone, situazioni, sentimenti: sono il tuo cuscino in un letto troppo grande solo per te.
se non avessi cosi' tanta paura dei cambiamenti, ti godresti le oscillazioni.
io invece torno a dormire. e avvinghiato al mio cuscino. in vacanza ci andro' tra ancora qualche giorno. poi si vedra' quale sara' l'ultimo scherzo che questcervello buggato ha da offrirmi
te ne stai per andare in vacanza, e lasciarti alle spalle milano, e quello che implica.
dovreti essere felice, no ?
col cazzo.
non lo so.
a un certo punto passa un anno, nel quale alcune cose cambiano, altre sembrano volerlo fare, e ti guardi attorno. semplicemente smetti di conceprire qullo che stai facendo come solo una parentesi nella tua vita...ti guardi attorno, ed e' proprio la tua vita.
persone, situazioni, sentimenti: sono il tuo cuscino in un letto troppo grande solo per te.
se non avessi cosi' tanta paura dei cambiamenti, ti godresti le oscillazioni.
io invece torno a dormire. e avvinghiato al mio cuscino. in vacanza ci andro' tra ancora qualche giorno. poi si vedra' quale sara' l'ultimo scherzo che questcervello buggato ha da offrirmi
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venerdì 29 giugno 2007
buke knows best
La poesia prudenteCharles Bukowski ( 1920-1994)
e gli uomini
prudenti
durano
solo lo stretto
necessario
per morire
tranquilli
martedì 26 giugno 2007
un po di respiro
eccomi ad un mese di distanza
un bel po di esami in meno da fare
ma meno voglia, meno motivazione
un anno si fa sentire...
ed e' buffo provare tanti sentimenti contrastanti.
mi rimetto un po in sesto, e tornero' a sparare cazzate a cuor leggero a breve...
un bel po di esami in meno da fare
ma meno voglia, meno motivazione
un anno si fa sentire...
ed e' buffo provare tanti sentimenti contrastanti.
mi rimetto un po in sesto, e tornero' a sparare cazzate a cuor leggero a breve...
domenica 27 maggio 2007
mercoledì 23 maggio 2007
domenica 20 maggio 2007
venerdì 18 maggio 2007
Guardare il soffitto
cazzo e' successo di nuovo.
vi capita mai di crollare sul letto emotivamente sanguinanti, e con le ginocchia tristi ?
ebbene... vorresti cedere, affidare il tuo peso al dolce oblio del sonno e per qualche ora nulla piu'.
invece no...
senti la luce che si fa strada fra le tende, mano a mano che scariche elettriche connettono marce sinapsi del tuo cervello, geometrie impossibili, voci distorte, mostri futuri prendono forma dinanzi ai tuoi occhi, e vorresti urlare, cazzo, vorresti urlare o colpirti in testa per annullare il tuo cervello, prima che parta da solo a calcolare il pigreco dei tuoi alterni fallimenti.
le orecchie ti fischiano, serri le palpebre come a voler soffocare gli occhi, nulla..
non riesci a smettere di pensare, e' come correre contro uno sciame di lame, alcune sono troppo lontane per colpirti, altre hanno un volto troppo familiare per non tangerti
il sonno, beffardo, non ti ghermisce.
la parte di te che ti vuole morto, si alza, e grattandosi il culo, dice "io vado a preparare un caffe'."
tu intanto continui sei seduto in prima fila in un cinema vuoto che puzza di piscio sullo schermo la faccia dell'ultima stronza che ti ha riso in faccia, si fonde coerentemente col tuo primo triciclo, cazzo bei ricordi quelli.
ti tiri a sedere, accendi una sigaretta. ha il gusto e il peso nei polmoni, di quella che non avresti mai fumato, se fossi una persona normale.
Dal muro, incuriosito da tanta miseria, Bogart mi guarda dal suo poster.
beato te amico, ti e' costato solo qualche lacrima, mettere su di un aereo una puttanella indecisa.
resterai a Casablanca, e ricorderai parigi.
Ma io a Parigi ci sono stato, diverse volte. e secondo me puzza di piscio anche lei.
forse se fossi stato innamorato, me la sarei goduta di piu'.
ma oramai e' da troppo tempo che definisco la felicita', come il breve intervallo di tempo, fra
l'illusione e la disillusione.
vi capita mai di crollare sul letto emotivamente sanguinanti, e con le ginocchia tristi ?
ebbene... vorresti cedere, affidare il tuo peso al dolce oblio del sonno e per qualche ora nulla piu'.
invece no...
senti la luce che si fa strada fra le tende, mano a mano che scariche elettriche connettono marce sinapsi del tuo cervello, geometrie impossibili, voci distorte, mostri futuri prendono forma dinanzi ai tuoi occhi, e vorresti urlare, cazzo, vorresti urlare o colpirti in testa per annullare il tuo cervello, prima che parta da solo a calcolare il pigreco dei tuoi alterni fallimenti.
le orecchie ti fischiano, serri le palpebre come a voler soffocare gli occhi, nulla..
non riesci a smettere di pensare, e' come correre contro uno sciame di lame, alcune sono troppo lontane per colpirti, altre hanno un volto troppo familiare per non tangerti
il sonno, beffardo, non ti ghermisce.
la parte di te che ti vuole morto, si alza, e grattandosi il culo, dice "io vado a preparare un caffe'."
tu intanto continui sei seduto in prima fila in un cinema vuoto che puzza di piscio sullo schermo la faccia dell'ultima stronza che ti ha riso in faccia, si fonde coerentemente col tuo primo triciclo, cazzo bei ricordi quelli.
ti tiri a sedere, accendi una sigaretta. ha il gusto e il peso nei polmoni, di quella che non avresti mai fumato, se fossi una persona normale.
Dal muro, incuriosito da tanta miseria, Bogart mi guarda dal suo poster.
beato te amico, ti e' costato solo qualche lacrima, mettere su di un aereo una puttanella indecisa.
resterai a Casablanca, e ricorderai parigi.
Ma io a Parigi ci sono stato, diverse volte. e secondo me puzza di piscio anche lei.
forse se fossi stato innamorato, me la sarei goduta di piu'.
ma oramai e' da troppo tempo che definisco la felicita', come il breve intervallo di tempo, fra
l'illusione e la disillusione.
martedì 15 maggio 2007
Rhum per uno
come il fumo, come il riso e il pianto
anche il rhum, ha un gusto diverso, quando nella sua ambra, un solo paio di occhi riflettono tristi. alzo il bicchiere, e me stesso.
rendi piu' agrodolce, il fumoso confine fra sesto senso, e paranoia...
dimentica cio' a cui sei avvezzo, e' stato un sogno.
e un altra sigaretta, scandira' altri cinque minuti del cazzo...
anche il rhum, ha un gusto diverso, quando nella sua ambra, un solo paio di occhi riflettono tristi. alzo il bicchiere, e me stesso.
rendi piu' agrodolce, il fumoso confine fra sesto senso, e paranoia...
dimentica cio' a cui sei avvezzo, e' stato un sogno.
e un altra sigaretta, scandira' altri cinque minuti del cazzo...
lunedì 14 maggio 2007
domenica 13 maggio 2007
Jesus vs Mary
sono stressato, ho poco tempo e un casino di lavoro da fare
perche' cazzo perdo tempo con giochilli stronzi sulla rete (a cercarli e a giocarci, cristo)
bhe in quest caso perche' e' puro genio blasfemo
se anche voi nutrite un sincero rispetto e timore verso la piu' bieca delle social engineering della storia, parlo del cristolicesimo, e avreste altre cose piu' serie da fare, beccatevi questo giochillo
Bible Fight e' tutto un programma :D
venerdì 11 maggio 2007
Afa-mmoc
Si soffoca.
l'aria sembra rarefatta, e nn c'e' un dannato filo di vento, che differenzi Milano dal fottuto inferno.
un esame in piu' alle spalle, e zero voglia di dedicarmi agli altri, peraltro imminenti, e per i quali sono indietrissimo.
credo che mi stravacchero' sul letto.
e' proprio quando nn vuoi dormire, che ti ritrovi rincoglionito sei ore dopo.
per ora l'insonnia ha vinto, cazzo.
l'aria sembra rarefatta, e nn c'e' un dannato filo di vento, che differenzi Milano dal fottuto inferno.
un esame in piu' alle spalle, e zero voglia di dedicarmi agli altri, peraltro imminenti, e per i quali sono indietrissimo.
credo che mi stravacchero' sul letto.
e' proprio quando nn vuoi dormire, che ti ritrovi rincoglionito sei ore dopo.
per ora l'insonnia ha vinto, cazzo.
giovedì 10 maggio 2007
As time goes by
Questo post e' dedicato a tutti quelli che aspettano a Casablanca, e ricordano Parigi...
Rapporti e sentimenti nascono si evolvono e muoiono... questo fa si, che valga la pena trovare il coraggio di viverli, senza riserve, senza freni, senza rimorsi...
So long, Elsa
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martedì 8 maggio 2007
I wanna be sedated
ok, sara' l' eccitazione del blog, sara' che conduco una vita dai ritmi dimmerda, sara' anche questa magica aria di milano... ma "stanotte" mi sono messo a letto alle 3, e ho chiuso gli occhi, in tempo appena utile per maledire la sveglia, ovvero alle 8:10.
me la sono spassata a guardare il soffitto, e a farmi seghe mentali di ogni specie, tipo ricordarmi il motivetto di "il pranzo e' servito"...
ma nulla puo' abbattermi, tranne ovviamente, una stroncante morte prematura per automaltrattamento...
cosi' con all'attivo neanche 20 minuti di sonno, mi preparo e vado a lezione.
per strada quasi inciampo nelle mie occhiaie.
a lezione tutto quello che sento sono ronzii di fondo, vedo cose che nn esistono con la coda dell'occhio, ma nn ho sonno, maledizione.
cosi' decido di tornarmene a casa dopo la prima lezione, e di passare in farmacia.
e li, il farmacista di turno, anziche' darmi dell' eroina, mi propina delle gocce di una qualche erba del cazzo, che ne devo prendere 40 prima di andare a dormire... grazie al cazzo, stai li a contarle cadere dal misurino, o ti viene sonno, o veramente ti ci voleva la robbba...
arrivo a casa, e decido di prenderne subito venti, sperando di crollare a letto...
bhe, le migliori due ore di sonno, di questi due ultimi giorni di merda...
ma vaffanculo a me stesso, va....
me la sono spassata a guardare il soffitto, e a farmi seghe mentali di ogni specie, tipo ricordarmi il motivetto di "il pranzo e' servito"...
ma nulla puo' abbattermi, tranne ovviamente, una stroncante morte prematura per automaltrattamento...
cosi' con all'attivo neanche 20 minuti di sonno, mi preparo e vado a lezione.
per strada quasi inciampo nelle mie occhiaie.
a lezione tutto quello che sento sono ronzii di fondo, vedo cose che nn esistono con la coda dell'occhio, ma nn ho sonno, maledizione.
cosi' decido di tornarmene a casa dopo la prima lezione, e di passare in farmacia.
e li, il farmacista di turno, anziche' darmi dell' eroina, mi propina delle gocce di una qualche erba del cazzo, che ne devo prendere 40 prima di andare a dormire... grazie al cazzo, stai li a contarle cadere dal misurino, o ti viene sonno, o veramente ti ci voleva la robbba...
arrivo a casa, e decido di prenderne subito venti, sperando di crollare a letto...
bhe, le migliori due ore di sonno, di questi due ultimi giorni di merda...
ma vaffanculo a me stesso, va....
Post zero
bene bene bene... un altro nevrotico si e' appena ritagliato il suo spazio virtuale, ove dare libero sfogo alla propria follia, e lasciarla tramite fibre ottiche, raggiungere cortecce cerebrali altrui.
poiche' sembra superato il trend dei blog, dove cani e porci esibiscono kitschissime foto di fate e gattini, gif animate che richiedono 1gb di ram solo per firefox, e io stesso non cago piu' il mio vecchio blog (wow si fa interessante, e' schizzofrenico, il tipo :D) ho deciso, che ne avrei riaperto un altro, anche in concomitanza di un periodo nel quale, sto esplorando nuove frontiere della semantica, perche' non mi bastano le bestemmie.
ok domani ho lezione alle 8, cristo, stanotte non ho chiuso occhio, e ora sarebbe il caso di andare a dormire...
fine primo post, e se non mi gira il cazzo e domani diro' "ma no che palle, ho aprto un blog... quale cazzo e' la password? bho addio.." ce ne saranno altri.
PREMI CTRL+D o va farti fottere.
poiche' sembra superato il trend dei blog, dove cani e porci esibiscono kitschissime foto di fate e gattini, gif animate che richiedono 1gb di ram solo per firefox, e io stesso non cago piu' il mio vecchio blog (wow si fa interessante, e' schizzofrenico, il tipo :D) ho deciso, che ne avrei riaperto un altro, anche in concomitanza di un periodo nel quale, sto esplorando nuove frontiere della semantica, perche' non mi bastano le bestemmie.
ok domani ho lezione alle 8, cristo, stanotte non ho chiuso occhio, e ora sarebbe il caso di andare a dormire...
fine primo post, e se non mi gira il cazzo e domani diro' "ma no che palle, ho aprto un blog... quale cazzo e' la password? bho addio.." ce ne saranno altri.
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