venerdì 6 febbraio 2009

Fuori piove proprio come se dio cel'avesse giusto con me.

mi rintano tra quattro mura affumicate, e incomincio a sprecar parole.
non mi chiedo piu, perche' lo faccio.
oramai lo so.
e' solamente per poter dormire almeno quelle 4 ore a notte, sapere di non essersi tenuto tutto dentro.
dove anche il piu bel fiore, e' destinato a marcire.
mi scontro con l'ingratitudine e la freddezza.
Ascolto Rimmel di de Gregori, e di certo non mi aiuta.
dopotutto neanche mi hai dato modo, di confondere i miei alibi, con le tue ragioni.
e come una tartaruga senza guscio, ho scelto di continuare a vivere la mia vita.
scoprendo i fianchi, la schiena, e anche il culo, a chi mi sta vicino.
a chi rispetta e accetta le mie debolezze, le mie vulnerabilita'.

chi con malizia affonda la lancia, non trova nessuna resistenza, solo vigore, nelle mie lacrime silenziose.
per tutti gli altri, invece, donatemi anche un sasso, o neanche, vi vorro' bene per sempre.

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