A volte mi chiedo se raggiungero' mai
la saggia meta' strada,
felice proporzione
tra una stucchevole ma confortevole normalita'
e la profonda ma dilaniante anormalita'.
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sei davanti al pc da ore, forse hai anche mangiato col mouse nell'altra mano. tutto quello che c'e' fuori dalla finestra,oggi ti ha fatto incazzare, se sei stato costretto ad averci a che fare. bhe, cosa dire, se la disparita' di lunghezza, dei lacci delle tue scarpe, ti farebbe venire voglia di urlare a squarciagola improperi contro dio...bhe, piacere, io mi chiamo Vik, e siamo sulla stessa barca
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